lunedì 31 marzo 2008
FOTO DI ALTRI
venerdì 28 marzo 2008
GRANDI PESCATORI
Ecco i due mitici pescatori (quello sulla destra è il sottoscritto) con le magnifiche prede. Le magnifiche prede.
PUGLIA
giovedì 27 marzo 2008
PUGLIA
mercoledì 26 marzo 2008
CORSICA
Le due foto che seguono: "La Cittadella" arroccata su uno sperone roccioso.
martedì 25 marzo 2008
lunedì 24 marzo 2008
sabato 22 marzo 2008
venerdì 21 marzo 2008
giovedì 20 marzo 2008
CHIESE DI MILANO
mercoledì 19 marzo 2008
martedì 18 marzo 2008
lunedì 17 marzo 2008
MILANO
Una piccola piazza per due grandi monumenti cinquecenteschi
Da via Case Rotte si raggiunge questa piccola piazza abbellita da due importanti monumenti cinquecenteschi. La Chiesa di San Fedele, realizzata dal 1569, riprende in forme molto rigorose e severe il modello delle chiese gesuitiche. Il Palazzo Marino, iniziato nel 1558 da Galeazzo Alessi per il ricchissimo esattore Tomaso Marino, è un capolavoro dell'architettura civile dell'epoca e oggi sede della Giunta Comunale.
sabato 15 marzo 2008
giovedì 13 marzo 2008
mercoledì 12 marzo 2008
martedì 11 marzo 2008
LA MARMOLADA
Sulla cima Rocca a 3200 metri. Facilmente raggiungibile tramite tre tronconi di funivia. La Marmolada con quello che resta (sigh) del suo ghiacciaio.
lunedì 10 marzo 2008
MILANO
venerdì 7 marzo 2008
S. MAURIZIO AL MONASTERO MAGGIORE
Un dettaglio dell'Ultima Cena
giovedì 6 marzo 2008
FOTO D'EPOCA
mercoledì 5 marzo 2008
DOLOMITI
Il passo di Valparola visto dalla cima del Lagazuoi
L'arrivo della Funivia
martedì 4 marzo 2008
DOLOMITI
Continua la carellata di foto delle mie amate Dolomiti. Oggi siamo al Rifugio Firenze e le montagne che vado a postare sono le Odle da qualcuno chiamate anche le “Dolomiti più Dolomiti”. Sotto l’aspetto alpinistico, le Odle hanno come quota più alta e rappresentativa la Furchetta, che curiosamente ha la stessa quota, m. 3025, del dirimpettaio Sass Rigais. La salita della sua parete nord, 800 metri assolutamente verticali dal ghiaione di base alla cima, rappresentò per decenni uno dei più insolubili enigmi dell’alpinismo dolomitico, fino alla conquista nel 1925 da parte dei tedeschi Wiesser e Solleder. Il Sass Rigais, benché non meno imponente, risulta più accessibile, tanto più che l’ascesa è “addomesticata” da due vie ferrate che, nonostante richiedano un certo impegno e la dovuta attenzione, pongono la sua cima alla portata di ogni buon escursionista: il premio dello straordinario panorama che si gode dalla cima ripaga abbondantemente del piccolo sforzo.
Le Odle viste dal Rifugio Firenze Baita presso il rifugio con lo sfondo del Sass Rigais
Le Odle viste dalla Fal di Funes